Descrizione
Francesco Bronzi, scenografo che ha attraversato la storia del Cinema, arrivato a novant’anni ci racconta la sua vita, ricordando la sua infanzia a Napoli quando sua madre, per non farlo dormire in uno sporco e umido scantinato adibito a rifugio antiaereo, decide di inviare l’amato figlio da una sua sorella in un paesino toscano dove non sono ancora giunti gli alleati dopo lo sbarco in Sicilia.
Questa storia, intima e a tratti commovente, è rimasta per dieci anni a maturare in un cassetto e intanto nella memoria dell’autore sono ricomparsi un po’ alla volta alcuni divertenti episodi che, rivisti con la lente della fantasia, rendono questo romanzo di formazione una straordinaria esperienza trascorsa tra vecchi cacciatori dalla mira traballante, contadini analfabeti ma straordinariamente saggi, giovani partigiani improvvisati, casalinghe dal cuore d’oro. Tutti i fili si riannodano in una lezione di vita che lascia nel cuore di chi legge una indimenticabile complicità con il protagonista.
Chi è l’autore ?
Francesco Bronzi
Nasce a Napoli nel marzo del 1934. Si diploma all’Accademia di Belle Arti e si trasferisce a Roma dove vince la borsa di studio al Centro Sperimentale di Cinematografia. Lavora come scenografo per circa sessant’anni con registi di tutto il mondo. Gillo Pontecorvo, Dino Risi, Giuseppe Tornatore, Robert Dornhelm, i Fratelli Taviani, Jerzy Skolimowski, Carlo Verdone, Alastair Reid, Alberto Rondalli , Uli Edel, Giorgio Capitani, Robert Michael Lewis. Vince due David di Donatello, un Ciak d’oro, un nastro d’argento, una chioma di Berenice, un Phenomena Festival del 2018, vari altri premi tra cui il Cinematrophic Academy Film e alcuni premi di qualità. Insegna Architettura degli Interni all’Universita degli studi di Perugia per nove anni, partecipa ad alcune esposizioni di suoi disegni a Milano e a Roma e in tarda età si dedica completamente alla scrittura con alcuni racconti sul mondo del cinema.
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