Descrizione
Un esordio narrativo sorprendente, la scrittura è un coltello che entra nella carne di una tipica famiglia italiana, specchio di una società culturalmente ipocrita e degradata. Valerio Tatarella, con bisturi e senza mascherina, ci porta dentro i nostri sentimenti più veri e inconfessabili, li seziona, pagina dopo pagina, convincendoci che non esiste salvezza senza amore. (David Miliozzi)
Addentrandoci nella vita dei Polotti è inevitabile ritrovare alcune delle incomprensioni e dei risentimenti presenti nelle nostre famiglie e notare le somiglianze con le persone e le dinamiche che ne animano le mura domestiche.
Una trama che si dirama tra anziani da accudire, problemi economici, aiuti negati e rimpianti per sogni lasciati nel cassetto pur di adempiere ai doveri verso i propri cari.
Ogni paragrafo ci porta nella mente di un diverso personaggio del libro, ognuno chiuso nel suo silenzio e nella sua solitudine e ci accompagna verso l’inevitabile scontro finale, con il giorno del matrimonio che diventerà lo scenario di una terribile resa dei conti.
chi è l’autore?
VALERIO TATARELLA
Nato a Milano nel dicembre del 1978, vive a Macerata, dove si è trasferito dopo aver vissuto in diverse città italiane. Dopo la laurea in Economia, si è occupato per anni di fornire assistenza a profughi, richiedenti asilo e persone senza fissa dimora. Attualmente sta lavorando come insegnante di sostegno per le scuole secondarie di secondo grado.
Ha pubblicato i racconti “Il biglietto” per la raccolta “Le Marche in piazza” (2021), “L’esordio di Kamara” per “Marche d’autore – I traguardi” (2022), “Il libro delle virtù” per “Marche d’Autore – I misteri” (2023) e “Tornare” per “Le Marche e i suoi borghi” (2023). Con il racconto “Il mistero della musica” si è classificato al terzo posto nella seconda edizione del concorso letterario “Incipit d’autore” (2022).
È cosceneggiatore dell’art film “La paura dei numeri”.